David Goggins: 5 lezioni per tutti

Chi è un Guerriero per eccellenza? Sicuramente David Goggins. Vediamo 5 lezioni che tutti dobbiamo imparare da lui e cosa invece evitare.

Chi è David Goggins?

David Goggins è colui che ha scritto Can’t Hurt Me, un bestseller che racconta la sua vita da fallito a Navy Seal e ultramaratoneta. Detto così sembra che possa bastare direi no?
In realtà David Goggins è un esempio vivente di Guerriero, nato da una famiglia problematica con un padre violento, ha avuto un’infanzia estremamente difficile e poteva ritenersi ormai spacciato: la sfortuna ha deciso per lui.
Invece ha completamente rovesciato l’etichetta in cui era caduto, trasformando completamente il suo corpo e la sua mente.
Ha passato ben 3 volte il BUD/S (un iter selettivo estremo per diventare Navy Seal) e ha partecipato a ultramaratone estreme come la Badwater ed una gara Ultraman (Diciamo il doppio di un Ironman).
Insomma, stiamo parlando di un individuo con due pa**e d’acciaio.

5 lezioni da imparare e una che forse è da evitare

David Goggins è sicuramente un simbolo della crescita personale. Ho raccolto 5 lezioni da imparare leggendo i suoi due libri (Can’t Hurt Me e Never Finished), e un fattore che forse non è un buon esempio. Buona lettura, Guerriero!

lezione #1

Nessuno verrà a salvarti

Questo è forse l’insegnamento più presente e enfatizzato da Goggins: nessuno verrà a salvarti. Questa in realtà è una buona notizia: significa che siamo responsabili del nostro miglioramento senza che siano fattori esterni a stabilirlo. Sicuramente l’ambiente è importante, ma ciò che Goggins vuole trasmettere è: fregatene dell’ambiente (ciò che non puoi controllare) e inizia da dentro te stesso (ciò su cui hai il controllo).

lezione #2

Tu sei il padrone del tuo destino

Goggins aveva un destino predeterminato: ossia essere un fallito. Il suo lavoro di disinfestatore non era per niente stimolante ed era obeso e insoddisfatto della sua vita. Quando invece ha capito che per entrare negli US Navy SEALs doveva dimagrire in modo estremo e studiare i test attitudinali ogni giorno, ha dato un completo taglio alla corda che lo legava alla sua vita di sfigato. Alla fine, ha superato ben 3 volte il Basic Underwater SEAL, un corso estremo di 24 settimane in cui il fisico e la mente vengono portati allo stremo. Una volta addirittura aveva una gamba mezza rotta ma ha continuato con le infinite zavorrate. E stiamo parlando di un ragazzo che fino a poco tempo prima era un obeso. Capisci quanto può essere ampio il tuo margine di miglioramento?

lezione #3

Non sempre chi ti fa soffrire ti vuole male

Leggendo il libro “Never Finished” mi sono imbattuto in questa esperienza di Goggins con suo nonno, il sergente Jack:
Sgt. Jack ha praticamente cresciuto David quando scappò dal padre, ma lo ha fatto tramite una severa disciplina: David ad appena otto anni veniva svegliato alle 0500 del mattino per completare una serie di task che il nonno gli aveva conferito (pulire l’auto, il giardino ecc…). Ovviamente un bambino vede questo comportamento come un supplizio e si ribella. Negli anni però è stato evidente come questo metodo abbia creato in Goggins un sistema di adattamento ad una disciplina rigida che lo ha portato ad avere un grosso rispetto di sè. Quindi: se qualcuno sopra di te ha dei metodi rigidi non è detto che ti voglia male, al contrario chi si mostra subito “empatico” ed “amicone” magari sta tramando qualcosa. Bisogna imparare a riconoscere le intenzioni delle persone.

lezione #4

Le etichette che le persone ti danno non rispecchiano (spesso) la realtà

Non voglio dilungarmi sul discorso delle etichette: è già pieno ovunque di pareri di esperti. Goggins è un esempio però di questo concetto: nella sua infanzia è stato sempre etichettato sia per il colore della pelle, sia per le difficoltà a parlare ed esprimersi. Non riusciva a parlare minimamente in pubblico senza balbettare ed ora tiene discorsi pubblici e fa il motivatore. Ha proprio ribaltato le sue etichette.

lezione #5

Non importa quanto ha fatto schifo la tua infanzia, smettila di piangerti addosso e rimboccati le maniche

Parliamoci chiaro: tutti abbiamo avuto dei traumi nel passato. Alcuni hanno avuto anche dei problemi seri: se pensiamo a David Goggins, ha avuto un padre violento che picchiava la sua famiglia ed era sempre ubriaco. Nel libro sostiene spesso che poteva benissimo giustificare ogni suo fallimento per questo passato, ma si è rifiutato con un bel “fan***o la mia infanzia”. Probabilmente non ha mai superato questi traumi, e questo ci porta alla prossima riflessione, ma almeno non si è lasciato schiacciare dalle sue giustificazioni.

attenzione a…

La vita è sempre una continua battaglia?

Questa è una riflessione personale.
Ti faccio questa domanda: David Goggins è un esempio di persona che ha combattuto per la sua felicità? Secondo me la risposta è no. Magari ha combattuto per evitare l’infelicità e le critiche esterne ma sembra un’anima che non finisce di lottare contro i suoi demoni. La riflessione che mi viene come conseguenza è quindi se ne vale la pena di continuare a combattere per poi non avere un equilibrio ma solo altre lotte. Probabilmente a Goggins manca tutta la parte spirituale e relazionale che può aver bisogno un essere umano per essere equilibrato e in pace con il mondo.

Conclusioni

David Goggins è sicuramente un esempio positivo di proattività estrema in una situazione in cui si è dati per persi: le sue esperienze possono essere un esempio di come la nostra situazione dipenda da noi e di come possiamo veramente migliorare consapevolmente. A mio avviso, ci sono tanti altri esempi di Guerrieri come lui che forse sono anche più equilibrati e sviluppati in tutte le quattro aree. Si può però dire che la sua energia motivazionale può essere d’aiuto a tutti coloro che hanno bisogno di evolvere.


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